La soia

La soia è una pianta leguminosa utilizzata nell’ alimentazione umana e in quella degli animali di allevamento. E’ un legume molto antico che in passato era coltivato solo in Estremo Oriente, dove è da sempre uno dei pilastri dell’alimentazione.

Per l’alimentazione umana si usano i semi. Questi possono essere consumati interi, germogliati (i germogli di soia si ottengono facendo germinare i semi di soia in presenza di umidità e luminosità), fermentati oppure macinati (farine).

I semi di soia sono ricchi di vitamine del gruppo B, proteine, ferro, potassio e altri sali minerali.

Dai semi di soia si ricavano anche il latte di soia, l’olio di soia e tutta una serie di prodotti alimentari:

  • Il latte di soia è una bevanda priva di colesterolo, con pochi grassi e ricca di proteine. Dal latte di soia si ottiene il tofu o formaggio di soia.
  • La farina di soia contiene una buona quantità di proteine e pochi zuccheri.
  • L’olio di soia è un olio alimentare ricco di omega 3 e omega 6.
  • La salsa di soia è una salsa fermentata ottenuta dalla soia e ricca di antiossidanti.
  • Dai semi fermentati si ottiene il tempeh o tempè noto anche come “carne di soia“, Il nattō, un alimento tradizionale giapponese, ricco di proteine e di vitamine.

 

Gli isoflavoni di soia

Negli anni ’90 si notò che le donne asiatiche soffrivano meno i sintomi legati alla menopausa (vampate di calore, sudorazioni notturne, palpitazioni, disturbi dell’umore). Si pensò che questo fosse dovuto alla loro alimentazione ricca di soia ed in particolare ad alcune sostanze contenute nella soia, gli isoflavoni.

Gli Isoflavoni sono dei fitoestrogeni o estrogeni naturali, si tratta di sostanze naturali vegetali che hanno una attività simile a quella degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Ed è proprio la minore produzione di estrogeni in menopausa a causare i disturbi tipici.

I fitoestrogeni vegetali si trovano in alcuni frutti, in alcune verdure, nei legumi ed in particolare nella soia.

Da alcuni studi emerse che donne occidentali in menopausa, sottoposte ad una dieta addizionata di farina di soia, avevano il 40% di vampate in meno rispetto al periodo precedente l’assunzione. In queste donne si notò anche un netto miglioramento degli altri disturbi della menopausa.

Si è visto anche come le popolazioni asiatiche oltre a subire in modo nettamente inferiore i disagi del climaterio, sono meno soggette ai casi di osteoporosi e malattie cardiovascolari. Pare, infatti, che la soia sia benefica anche per il cuore se inserita in una dieta anti-colesterolo.

Da allora alle donne in menopausa viene consigliata l’assunzione di alimenti a base di soia e di integratori contenenti isoflavoni di soia, sia per contrastare i disturbi della menopausa che per controllare il metabolismo dei lipidi che in questa fase della vita femminile può subire alterazioni.

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Articolo realizzato dalla Dott.ssa Gatti Anna

Biologa esperta in Nutrizione Umana